Questo trio, capitanato dal contrabbassista Francesco Pierotti, si completa con musicisti di grandissimo spessore musicale come Yakir Arbib al piano e Dario Rossi alla batteria. Questi musicisti entrano in profonda sintonia con una musica piena di melodia, liricità e ritmo. Composizioni che si ispirano alla musica classica ed al rock, ma profondamente legate alla matrice del Jazz.

	Francesco Pierotti: consegue la laurea in Jazz presso il Conservatorio di Santa Cecilia, Roma. Si diploma in studi classici conseguendo il diploma in contrabbasso presso l’Istituto Superiore di Studi musicali “Giulio Briccialdi” di Terni. Già durante gli studi comincia la sua carriera che lo vede a fianco di grandi nomi del jazz italiano ed internazionale. La sua attività lo porta ad esibirsi nei più importanti clubs e festival internazionali. Oltre all’attività concertistica svolge quella didattica. Pubblica i metodi per contrabbasso “Finger It Different”, riconosciuti dalla critica come un importante contributo all’insegnamento di questo strumento.
	Yakir Arbib: un talento innato, un prodigio naturale dichiarato fin dai primi anni di vita, coltivato nel tempo anche dallo studio e da tanta ricerca. I suoi concerti sono caratterizzati dall’improvvisazione, prima di un concerto non chiedetegli cosa suonerà poiché vi risponderà che deciderà sul momento. Può iniziare da un motivo da lui scritto o inventare ex novo oppure ancora coinvolgere il pubblico chiedendo di suggerire un motivo da cui partire per poi reinterpretarlo a suo modo. Vincitore per 4 anni consecutivi dell’America-Israel Cultural Foundation for young talents, a 19 anni ottiene il Premio Internazionale Massimo Urbani, e nel 2015, a Montreux, l’International Piano Jazz Competition. Inoltre, a 19 anni, riceve una borsa di studio dalla Berklee e a 22 il Techniques Award.
	Dario Rossi: inizia a studiare la batteria all’età di 5 anni con lezioni private del M. Roberto Forlini. Dopo le scuole superiori, si iscrive al triennio universitario di Siena Jazz, dove approfondisce la conoscenza della batteria jazz e di generi affini. Conclude il suo percorso laureandosi con 110 e lode. Ha avuto la possibilità di studiare e suonare con importanti jazzisti del panorama italiano e non solo (Achille Succi, Giovanni Falzone, Mirco Mariottini, Stefano Battaglia, Maurizio Gianmarco, Claudio Fasoli, Dave Liebman, Justin di Cioccio..). Ha frequentato il biennio superiore di batteria jazz presso il conservatorio ‘F.Venezze’ di Rovigo, dove si è laureato con 110 e lode. Ha studiato batteria con Fabrizio Sferra, Francesco Petreni, Walter Paoli, Paolo Corsi, Stefano Paolini. Ha avuto anche la possibilità di studiare con batteristi americani, quali Jason Brown. Da qualche anno alla carriera da musicista ha affiancato quella da insegnante di strumento nelle scuole di musica, con allievi a partire dai 5 anni di età.